Digital Marketing, che cosa è un Funnel, a cosa serve e come crearlo

Oggi vi parlo di un argomento e di una tecnica di Digital Marketing che esiste da anni, ma in quest’ultimo periodo sta avendo un vero e proprio boom. Vi siete mai trovati su una pagina che vi offre un contenuto gratuito (un pdf, un video…) dandovi la possibilità di scaricarlo solo dopo aver lasciato la vostra e-mail? Ecco quello è un esempio di Funnel. In questo articolo parleremo di Digital Marketing, che cosa è un Funnel, a cosa serve e come crearlo.

In molti chiedono sui vari social, come mai una tecnica di Digital Marketing che esiste da sempre è diventata oggi così famosa?
Il Funnel Marketing, oggi è così famoso perché grazie all’avvento dei social, e alla possibilità che offrono di fare advertising a basso costo, il Funnel si dimostra un ottimo strumento per la generazione di “lead” e “conversioni”. Inoltre, sono nati una serie di strumenti che rendono la realizzazione dei Funnel molto semplice, con tool di invio di mail automatiche e reportistica… tutto in un’unica piattaforma. Posso dire che oggi creare un Funnel è alla portata di tutti, non sono certo alla portata di tutti (se non si studia) tutte le operazioni da compiere per “far funzionare un Funnel”. In questo articolo proverò ad analizzare questi aspetti legati al Digital Marketing, che cosa è un Funnel, a cosa serve e come crearlo.

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Che cosa è un Funnel e a cosa serve?

Il termine Funnel, deriva dall’inglese e significa letteralmente “imbuto“. Nel grafico viene mostrata una rappresentazione del processo che gli utenti compiono per arrivare ad entrare in contatto con la nostra azienda o servizio, generando quindi un’azione che sia un semplice contatto o una vendita.

Le fasi di realizzazione e gestione di  un Funnel sono 5:

1. Popolarità
2. Considerazione
3. Acquisto
4. Fidelizzare il cliente
5. Continuare ad offrire al cliente ciò che il cliente chiede

Lo schema qui di seguito, tratto da un articolo di Dario Vignali (che reputo uno dei maggiori esponenti italiani su questa materia), vi aiuterà a comprendere meglio come si susseguono queste fasi.

©Copyrights to Dario Vignali – https://www.dariovignali.net/funnel/

Il Funnel si divide in 3 macro-aree:

Top of the Funnel 
Questa parte fa riferimento alle prime interazioni con il nostro brand.

Middle of the Funnel 
La trasformazione di quella che è una semplice conoscenza della nostra azienda e dei nostri servizi in azioni concrete (vendite).

Bottom of the Funnel
Qui l’utente, se gestito con la corretta metodologia all’interno del Funnel, compirà l’acquisto.

Come creare un Funnel?

Come vi dicevo, esistono svariati tool per la creazione di Funnel e la gestione degli utenti che hanno interagito con esso.

Innanzi tutto progettiamo il nostro Funnel creando delle mappe logiche, per questa fase vi consiglio xDiagrams e MindMeister.

Click Funnels

ClickFunnels è una piattaforma di creazione di Funnel molto intuitiva, con all’interno più di 40 template già pronti da modificare per essere subito pronti.

Unbounce

Unbounce è un tool per creare landing page e non l’intero flusso del Funnel.

Active Campaign

ActiveCampaign è un tool per automatizzare l’invio delle mail da inviare agli utenti che entrano nel nostro Funnel.

Esistono molti tool per creare dei Funnel, come è anche possibile creare delle landing con WordPress e associarlo a dei tool di automazione delle mail… magari nei prossimi articoli parlerò anche di questo, nel frattempo grazie di aver letto questo articolo sul Digital Marketing, che cosa è un Funnel, a cosa serve e come crearlo.

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