Come migliorare la propria presenza sui motori di ricerca, se non conosco il tuo indirizzo non posso incontrarti.
Secondo una statistica l’80% del traffico web inizia con una ricerca. Immagino che a questo punto stai ripensando a tutte quelle volte in cui hai fatto orecchio da mercante quando ti hanno parlato di investire del tempo (e forse anche del budget) per migliorare la SEO del tuo sito.
Ottimizzare un sito per i motori di ricerca non è alla portata di tutti, occorre tempo e pratica ma ti aiuterà a migliorare il ranking di ricerca, le conversioni e i ricavi. Di seguito consiglio qualche tecnica che potrà ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca, e prima che qualche SEO Specialist mi linci, tengo a precisare che queste tecniche sono in aggiunta e non sostituiscono quelle di base, avanzate e a pagamento:
1. Dare all’utente ciò che l’utente ricerca
Non bisogna pensare alla SEO come ad una cosa che è solo tecnica, in realtà oltre alle regole per assecondare i motori di ricerca, bisogna cercare di offrire ai propri utenti quello che stanno cercando e darglielo. Più conosci il tuo target e più ti sarà chiaro quello di cui ha bisogno.
Ci sono una serie di siti dove gli utenti fanno domande su una serie di argomenti e probabilmente anche sugli argomenti di cui parli sul tuo sito.
Quora è tipo Yahoo Answers, gli utenti fanno domande su tutti i tipi di argomenti e ricevono risposte dalla community. Basta andare sul sito e cercare ad esempio il topic del tuo sito e così capirai quali sono gli argomenti di interesse. Un altro sito simile è Reddit oppure è disponibile il tool di Google per la ricerca delle keywords e per capire il numero di ricerche su determinate parole.
2. Crea ed ottimizza le Landing Page
Quando un utente trova un tuo risultato nella ricerca dove arriva? Molto probabilmente sulla tua homepage o su una pagina interna. Quando il tuo obiettivo è la lead generation o la vendita è meglio usare una landing page.
Una landing page è una pagina dedicata ad un argomento specifico, un servizio o un prodotto. Ci sono una marea di articoli in rete sulla perfetta costruzione di una landing page, quello che devi assolutamente ricordare è che l’utente deve compiere un’azione al suo interno, compilare un form, iscriversi alla newsletter, acquistare un prodotto, partecipare ad un evento… ecc.
3. Riproponi dei contenuti
Siamo tutti a conoscenza che “content is the king” e che bisogna sempre creare e cercare nuovi contenuti, ma è una gran fatica.
Un approccio intelligente è anche quello di utilizzare un contenuto esistente e di impacchettarlo nuovamente in forme diverse ad esempio sotto forma di video tutorial, pdf, infografica… ecc.
4. Aggiorna i contenuti più vecchi
Visto che sto parlando di trasformare contenuti esistenti, anche aggiornare vecchie pagine è una tattica SEO interessante.
Google ama i contenuti aggiornati, ti sei mai chiesto perché mostra anche la data nel risultato di ricerca?
5. Aggiungere un testo nelle pagine di archivio
I CMS come WordPress creano le pagine di archivo in automatico, puoi personalizzarle aggiungendo un testo di presentazione in queste pagine che sia unico e non ripreso da altre pagine del sito, qui vi lascio un esempio.
6. LSI – Latent Semantic Indexing
Perché fai quella faccia? Ti ringrazio per aver letto quasi tutto l’articolo… dai un ultimo sforzo.
LSI significa che Google è attento al contesto in cui inserite una parola chiave. In pratica se stai usando come keyword “dado” per Google potrebbe essere dado da cucina come dado da gioco. Se insieme a dado google trova anche gioco da tavolo, punteggio, giocatori, capisce esattamente di cosa stai parlando e quindi indicizzerà la tua pagina nel modo corretto.
Questi consigli non vogliono aggirare Google, ma ti aiuteranno a indicizzare meglio i tuoi contenuti e a soddisfare i parametri di Google, il suo scopo non è renderti la vita difficile ma offrire ai suoi utenti esattamente quello che stanno cercando, contenuti di qualità.
Buon lavoro!